Da vero outlaw, indipendente e intransigente, Dallas Moore è nella scena musicale da 20 anni. Non è solo un punto fermo nel suo nativo Texas, ma anche nella scena outlaw country indipendente. Prima della pandemia, Dallas aveva pubblicato nove album e si stava preparando per un lungo tour, ma con evidenti cambiamenti ai suoi piani Moore non ha lasciato che il tempo andasse sprecato e il risultato è The Rain. Un album che è una bellissima raccolta di dieci brani. Sempre concentrato, avanti per la sua strada come quando è in tour per la maggior parte dell’anno. Il disco è stato registrato in soli due giorni, Dallas racconta di una sessione di registrazione rilassata e divertente senza la pressione di dover finire forse in fretta per rimettersi in viaggio. Da questo punto di vista la pandemia è stata usata come volano per far decollare le canzoni in modo naturale. La band che accompagna Dallas Moore è una talentuosa raccolta di giganti country, la Honky Tonk Dream Band è la protagonista assoluta delle canzoni insieme alla voce di Dallas Moore, dalla chitarra di Chuck Morpurgo, Tim Galloway e Guthrie Trapp, al violino di Jenee Flenor , alla batteria di Chad Cromwell, al pedal-steel e dobro di Steve Hinson, al piano e organo di Gordon Mote, al basso di Lex Price, all’armonica di Sweepy Walker e coi cori di Perry Coleman. Talento, passione e voglia di intrattenere e divertirsi. In questo nuovo album, Moore si riprende lo scettro di Re dell’Honky Tonk, basta ascoltare la title track posta all’inizio per capire la direzione musicale e lirica del disco. Un inno, un invito a inseguire i nostri sogni, frustate di chitarra e pedal steel, ritmo frenetico e una voce rauca e potente. Questo è il segreto, semplice e dannatamente efficace. Every Night I Burn Another Honky Tonk Down è l’ennesima canzone autobiografica selvaggia, audace e orgogliosa, dove il violino lascia il segno ma è ancora la voce incisiva di Dallas a guidarci sulla pista da ballo di un club honky-tonk, chitarra, stivali e quel ritmo. Semplicemente stupendo. Better Days è una cavalcata country, inizia acustica con solo chitarra, batteria e Dallas. Ma la sezione ritmica irrompe e trasforma questa canzone in una canzone di outlaw dura e pura, che ricorda Mama Tried di Merle Haggard, con quel fischio del treno che fa la differenza, una canzone outlaw alla massima potenza, con un assolo di chitarra semplice ma meravigliosamente bello, incastonato tra armonica, violino e pedal steel. E che dire dell’intensa Locked Down and Loaded? Un affresco fantastico della situazione vissuta l’anno scorso, così all’improvviso, ansia paura di cosa sarebbe capitato chiusi in casa soli e senza gli amici. Una ballata come se ne sentivano negli anni ’70, malinconica ma potente e intensa che la voce di Dallas arricchisce e il suono della sua band rende un muro di country sound. Ci sono le canzoni da “strada”, quelli da on the road come California Highway, solare ma con quella malinconia di fondo che non molla mai il vero country, una sorta di urlo al mondo che Moore usa per dire al mondo di non essere come gli altri, di sentirsi un po’ una mosca bianca nel music business e nel mondo moderno. Un pezzo bellissimo che un po’ di vento sulla faccia e di finestrini abbassati, renderanno perfetta da ascoltare. Un disco che è una bella sberla in faccia a chi continua a ritenere l’outlaw country una musica “morta” e sepolta dopo i fasti degli anni ’70, ma che proprio grazie ad artisti dal talento unico come Dallas Moore, continua a scuotere le assi dei palchi e gli speaker di tutti gli Stati Uniti e che ha ormai rotto gli argini ed è amata anche a latitudini così lontane dal sentimento americano. Un disco esaltante, divertente e dannatamente ben suonato, se amate il country rock dei padri, amerete la sincera voglia di fare country del mitico Dallas Moore e della sua Honky Tonk Dream Band. Viva l’outlaw country indipendente, viva la musica di qualità e live club… ora vi lascio che vado a ballare nella mia stanza un po’ di sano honky tonk con questi 10 bellissimi pezzi!
Buon ascolto,
Trex Willer
(potete trovare la versione inglese di questo articolo nel blog a questo link : https://www.trexroads.com/the-rain-dallas-moore-2021-english/ )