Intervista Indipendente: Wes Shipp

Bentornati al nostro appuntamento con le Interviste Indipendenti.

Oggi sono davvero entusiasta di presentarvi un artista che ha alle spalle una storia pazzesca di rinascita grazie alla musica: ormai lo considero un amico, il grande Wes Shipp.

Ciao Wes, grazie per la tua disponibilità e per aver accettato di chiacchierare qui per il mio blog indipendente.

Ti ho conosciuto grazie alle mie conoscenze social, ma negli Stati Uniti tutti ti riconoscono per la tua capacità e la tua forza nel superare le difficoltà.
Raccontaci brevemente la tua storia: dove sei cresciuto e quali esperienze hai avuto?

Ehi ciao! Beh, sono nato nel Sud della Florida.

Sono cresciuto suonando il basso in alcuni gruppi metal.

Ho iniziato a suonare la chitarra e a cantare quando avevo circa 15 anni.

Per la maggior parte del tempo sono stato un piantagrane ah, ah.

Un incontro ti ha cambiato la vita, o meglio un video postato sui social. Spiega ai lettori che non ti conoscono di cosa si tratta.

Ero un senzatetto, saltavo sui treni merci e facevo l’autostop per spostarmi.

Sono finito in Arkansas davanti a un Walmart dove questo ragazzo ha girato un video in cui suonavo “I Wish Grandpas Never Died” di Riley Green con una piccola chitarra Silvertone.

Il video ha finito per attirare molta attenzione e ha sicuramente contribuito ad alimentare il desiderio di trasformare un sogno in realtà.

A che età hai iniziato a scrivere musica? Quali sono state le tue influenze? I tuoi artisti di riferimento?

Non ho iniziato a scrivere fino a circa 2 anni e mezzo fa.

Ho avuto alcune influenze quando si trattava di scrivere: Dean Dillon, Bob McDill e Ward Davis sono tre per citarne alcuni.

Hai solo pochi singoli e uno splendido live acustico con il grande cantautore del Kentucky, Jason Evans. Hai qualche progetto di pubblicare un album? Oppure lo stai registrando?

Sono in procinto di scrivere altre canzoni al momento.

Mi sento come se fossi quasi pronto per comporre un album.

Trovare il momento giusto per farlo e avere le canzoni giuste è il fulcro di tutto ciò.

La musica indipendente sta vivendo un momento magico negli Stati Uniti, quali sono gli artisti che ti piacciono di più? Hai già avuto altre collaborazioni, oltre quella con Jason?

Ho avuto anche collaborazioni con Billy Don Burns e Whey Jennings che sono su piattaforme di streaming. Entrambi grandi artisti.

Alcuni dei miei preferiti in questo momento sono Brennan Edwards, Chris Huntt Jr, Hunter Flynn e Jake Worthington.

Qual è la tua canzone preferita in assoluto? Quello che vorresti aver scritto tu?

Ce ne sono alcune che sceglierei a seconda del giorno della settimana, se dovessi dirne una: “Miami, mia Amy” di Keith Whitley.

Com’è sapere che grazie ai servizi di streaming la tua musica può raggiungere il mondo intero? Hai mai pensato di provare ad attraversare l’oceano per suonare?

È pazzesco sapere che qualcuno a 100 miglia da me ha ascoltato la mia musica, per non parlare di qualcuno in un altro paese.

E sì, ho intenzione di ottenere il mio passaporto molto presto!!

Grazie mille ragazzi per avermi ascoltato e spero di vedervi lungo la strada!!

Grazie Wes per la tua disponibilità e ti ricordo di andare sul suo sito, il cui indirizzo troverai a fine articolo, per seguirlo e ascoltare in streaming la sua musica.
Buona fortuna e grazie per quello che fai e rappresenti per la musica indipendente
.

Sito web dell’artista: https://www.wesshippmusic.net/

Trex

Pubblicato da Trex

Sono un blogger e scrittore appassionato di musica indipendente americana. Scrivo gialli polizieschi e ho inventato il personaggio del detective texano Cody Myers.

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