“One More Drink” – Drew Moreland (2024)

Il Texas è un po’ il sogno di tutti gli amanti della musica country e indipendente.

Sia per gli artisti, che qui possono trovare migliaia di locali leggendari in cui esibirsi e tentare la fortuna, sia soprattutto per i fans.

La musica è parte della cultura di questo stato e, soprattutto in certe zone, è importante quanto il cibo e l’aria.

I bambini crescono ascoltando le leggende locali, andandole a vedere dal vivo e, chissà, sognando di diventare un musicista come loro.

Io realizzerò un mio sogno andandoci per pochi giorni a maggio, ospite di un amico, e spero, fra i tanti musicisti indipendenti che conosco, di vedere dal vivo questo artista: uno che suona outlaw country vero, uno che scrive e arrangia canzoni con un talento davvero fantastico.

Drew Moreland l’ho conosciuto per caso qualche anno fa, tramite un’amica texana anche lei musicista di cui ho spesso parlato: Kayla Jane.

Avevo recensito il suo ottimo esordio omonimo del 2018 (trovate la recensione qui: https://ticinonotizie.it/ascoltati-da-noi-per-voi-by-trex-roads-drew-moreland-drew-moreland-2018/) e dopo anni passati a esibirsi su e giù per il suo Texas e non solo, dopo un EP nel 2020, eccoci finalmente arrivati a questo secondo fantastico disco.

L’album è stato registrato grazie al crowdfunding che Drew ha organizzato e devo dire che chi ci ha creduto ha fatto senza dubbio un servizio al mondo della musica country.

Sarebbe stato un peccato mortale lasciare queste 9 canzoni in un cassetto a prendere polvere. Devono essere suonate a tutto volume: cosa state aspettando?

Il lavoro comincia con una ballata emozionante e bellissima: Down in Alabama.

La chitarra sferza l’aria, dolcemente accompagnata dalla pedal-steel, ma è la voce potente e intensa di Moreland che completa una canzone davvero ben riuscita: grande arrangiamento e una band alle spalle di primo livello, i Neon Hustle.

La title track è country texano fino al midollo: violino, chitarre e una voce fatta per raccontare storie vere.

Sobriety è un piccolo gioiello, una canzone che potrebbe stare in un disco del grande Cody Jinks. Intensa, veloce ed emozionante.

L’intreccio fra la ritmica e l’assolo di violino e chitarra è roba da fuoriclasse.

Ricordo che al primo ascolto, che ho potuto fare in anteprima in quanto contributore, avevo detto nella pagina di Moreland che era sicuramente il mio pezzo preferito, ma non sapevo fosse stato scritto a 4 mani con il grande Michael Shane, che conoscevo già perchè autore di tanti pezzi indipendenti bellissimi.

La cosa mi ha emozionato perchè il pezzo era stato scritto dopo che Shane aveva perso il suo fratello minore per suicidio. Una canzone fantastica.

Il disco prosegue con le chitarre sferzanti di White Dove, che poi sfociano in una ballata dove la voce di Moreland dimostra perché è una delle mie preferite del circuito indipendente e la sua band non è da meno.

Questo ragazzo meriterebbe di avere un successo maggiore amici: cantante e cantautore di livello altissimo.

Altra ballata intensa è bellissima è Heartbreak Is Slow, country come oggi pochi sanno suonare e che dovrebbe stare fra le ballate più belle di questo 2024.

Se volete sapere come suona una canzone di country texano dalla musica al testo, dagli stivali al cappello da cowboy: ecco, ascoltate a tutto volume You Wouldn’t Know Country e avrete la vostra risposta.

La successiva Rowdy Country Song non è da meno, ma aggiunge alla ricetta chitarre rock e una corsa su di un’immensa highway.

Country nell’anima questa canzone, ma rivestita da un rock tagliente, potente e corrosivo.

L’assolo e il bridge graffiano gli speaker, mentre ci accompagnano alla chiusura del disco con una ballata acustica: Highway Through This Town.

La voce di Drew Moreland è a suo agio sia quando galoppa verso il sole, sia quando ci racconta storie attorno al falò. Altro piccolo gioiello che emoziona e prende lo stomaco.

Un secondo disco davvero stupendo che sarà pane per i denti di chi cerca vera musica country indipendente: 9 canzoni una più bella dell’altra, che non inventano nulla, ma regalano al mondo l’ennesimo prodotto texano di qualità.

Drew Moreland merita di aumentare il suo successo e merita di stare fra i più talentuosi cantautori del moderno outlaw country texano.

Qui non c’è posto per le luci dei premi televisivi che tanto vanno oggi sui social, qui c’è musica vera, suonata davvero, con testi che parlano della vita di tutti i giorni: insomma tutto quello che amiamo della musica indipendente, se poi è di animo texano siamo in Paradiso.

Buon ascolto,

Trex

Pubblicato da Trex

Sono un blogger e scrittore appassionato di musica indipendente americana. Scrivo gialli polizieschi e ho inventato il personaggio del detective texano Cody Myers.

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