Intervista Indipendente: Rick Swank (WSKY Radio)

Oggi Trex Roads inaugura una nuova rubrica: le Interviste Indipendenti.

Il vostro Trex intervisterà per voi gli esponenti più importanti della scena musicale indipendente americana: artisti già noti, artisti emergenti, ma anche addetti ai lavori.

E proprio da un addetto ai lavori cominciamo questa avventura: un amico che, come me, ha una passione smodata per la musica indipendente che lo ha portato a fondare la radio web più importante, oggi, per il circuito.

Parleremo con lui della sua creatura: WSKY Radio.

Ecco a voi il grandissimo Rick Swank.

Ciao Rick benvenuto! Sei la mia prima Intervista Indipendente e volevo che tu ti presentassi ai lettori parlandoci di te e, brevemente, della tua storia prima di decidere di entrare nel mondo delle radio.

La radio era qualcosa che volevo fare fin da quando ero un bambino.

Ricordo i disc jockey con cui sono cresciuto ascoltandoli.

Molti di loro avrebbero fatto conoscere ai loro ascoltatori tutti i tipi di band.

Avevano la libertà di farlo allora.

Poi è cambiato tutto il panorama radiofonico. Più chiacchiere, meno musica, meno esposizione per gli artisti.

La radio ha cominciato a finire nel dimenticatoio proprio nel periodo in cui ero abbastanza grande da provarci.

Non avevo interesse ad essere parte di quello che era diventata.

Non ho mai smesso di cercare nuovi nomi e suoni e ho sempre cercato di introdurre i miei amici a quegli artisti e band.

Ora che abbiamo la radio su internet, questo mi dà un modo per farlo finalmente a modo mio: ovvero riprodurre le cose buone che tutti sappiamo ci sono là fuori, mentre la radio tradizionale lo ignora.

Quindi l’introduzione di nuovi nomi per più persone, proprio come i vecchi DJ.

Veniamo alla tua decisione di fondare una radio. Da dove nasce? Avevi già collaborato con  qualche radio o sei nuovo di questo mondo?

Non mi interessa molto la radio tradizionale di nessun genere.

Molte ripetizioni e, nella maggior parte dei casi, la radio riproduce quello che le etichette vogliono.

Mi sono ritrovato ad aiutare una web radio rock/metal WXAX circa sei mesi prima di prendere la decisione di avviare WSKY.

Alcune persone mi hanno suggerito di fare qualcosa sul country indipendente simile a quello che stavamo facendo su WXAX.

In pratica suonare un sacco di talenti senza etichette, locali e regionali.

La decisione finale è arrivata al Teatro Ohio a Madison, Indiana.

Stavamo partecipando a uno spettacolo di Justin Wells e Ward Davis.

Sia Ward che Justin hanno fatto commenti sul palco su come ragazzi come loro non abbiano avuto spazio in radio.

Mia moglie mi ha guardato e ha detto “ecco il tuo segno”.

Il giorno dopo ho iniziato a mettere tutto insieme: ho lanciato l’idea ad alcune persone per vedere se erano interessate a dare una mano.

Questi erano amici trovati attraverso la scena indipendente, quindi sapevo che conoscevano la musica.

Ognuno di loro mi aveva presentato uno o due artisti negli anni: questo è il tipo di persone che volevo coinvolgere.

Meritano molto credito per buona parte di ciò che trasmettiamo: sono Joe Iles, Jason Mullins, Frank Walters e Dylan Jay Albarado.
Poche settimane dopo abbiamo iniziato ad andare live con tutto questo.

Semplicemente facendolo volare mentre andavamo avanti.

Ho sempre avuto questa curiosità: come funziona una radio di questo tipo? Acquisti il tuo spazio e poi trasmetti ciò che vuoi? Anche l’impegno economico sarà importante per qualcuno che non vuole interferenze di nessuno, soprattutto di promoter o discografici.

Fondamentalmente sì: pago i diritti di trasmissione. Tali commissioni coprono tutti i costi di licenza e così via.
Fino ad ora tutto è stato finanziato esclusivamente da me.

Avere la libertà di suonare quello che voglio gioca un ruolo fondamentale in questo.

Spero di avere degli sponsor prima o poi, ma, tuttavia, sarò molto selettivo su chi potrà sponsorizzare.

Voglio assicurarmi che abbiano in mente i miei stessi obiettivi cioè spingere avanti il genere di musica che amiamo.

Hai sempre amato il country e southern indipendente oppure negli anni hai ampliato i tuoi ascolti? Che musica ti ha più influenzato nella tua vita?

Il primo ricordo sull’ascolto del country risale agli anni ’70: andavo spesso in giro con mio nonno e lui ha sempre ascoltato country.

Lo accompagnavo nel suo bar preferito e uscivamo insieme.

Il jukebox era pieno di country di qualità e ancora oggi quando sento il vecchio Waylon posso tornare indietro nel tempo e avere dei ricordi felici con il nonno.
Al liceo e per tutti i miei vent’anni, ero decisamente più un fan del thrash metal.

In realtà, però, sono una persona multigenere.

Ciò che non mi piace è la musica pop in generale: è solo annacquata per le masse.

Quali sono oggi i tuoi artisti preferiti ? E quali gli artisti che meriterebbero di essere conosciuti e magari non hanno lo spazio che meriterebbero, secondo te?

Whiskey Myers hanno il posto più importante tra i miei preferiti, ma ce ne sono diversi proprio dietro di loro.
Per quanto riguarda gli artisti meritevoli, l’elenco è lungo.

C’è così tanto talento là fuori in questo momento: Tony Logue, Addison Johnson, Alex Williams, Clint Park, Wes Shipp, Josh Meloy, Erin Viancourt, Casper McWade

Potrei andare avanti per ore con quella lista, ma questi sono probabilmente i più presenti nella mia playlist personale.

Progetti per il futuro? Hai in mente qualche novità per la tua radio? 

Principalmente proseguire costruendo sulle fondamenta gettate nel 2023.

Continuare a costruire il nostro pubblico e a guadagnare il nostro posto.

Essere conosciuti non solo per aver suonato i migliori artisti indipendenti in circolazione, ma anche per aver contribuito a dare visibilità ad artisti meno conosciuti.
Abbiamo alcune cose in mente, questo è il modo in cui si determina il budget: continuare ad andare avanti e imparare a migliorare man mano che procediamo.

Sono sicuro che ci saranno delle sorprese: non si sa mai quando mi viene un’idea folle e la seguo.

Dove i lettori possono trovare la tua radio? Si può ascoltare anche da questa parte del mondo?

Principalmente sull’app gratuita Live365, disponibile sia su dispositivi Apple che Android, Live365 si può trovare anche su molte Smart TV come Roku, FireTV, Samsung.

Alexa Skills è un’altra opzione.

Live365 trasmette in alcune parti d’Europa come il Regno Unito e la Germania.

Purtroppo al momento per l’Italia l’unica opzione è una VPN.

Anche l’app RadioLine è convenzionata con Live365 e siamo presenti anche lì.

Grazie a Rick per il suo impegno per la musica indipendente e grazie per la disponibilità.

Mi raccomando cercate WSKY Radio e continuate a spargere il verbo della vera musica americana.

Trex

Pubblicato da Trex

Sono un blogger e scrittore appassionato di musica indipendente americana. Scrivo gialli polizieschi e ho inventato il personaggio del detective texano Cody Myers.

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