Intervista Indipendente: Addison Johnson

Bentornati con il nostro appuntamento con le Interviste Indipendenti.

Oggi sono felicissimo di poter fare quattro chiacchiere con un artista che merita assolutamente attenzione e che presto uscirà con il suo nuovo album: Addison Johnson.

Ciao Addison e grazie di avermi concesso la possibilità di poterti intervistare qui per il mio blog indipendente Trex Roads. Parlaci un po’ di te: dove sei nato e cresciuto e quando hai deciso che la musica sarebbe stata la tua vita.

Sono nato a Greensboro, North Carolina.

Sono stato legato alla musica fin dalla tenera età, il che è strano perché nessun altro nella mia famiglia, passato o presente, aveva davvero alcun interesse per essa.

Ho iniziato a scrivere canzoni quando avevo probabilmente dieci anni, ma non ho mai preso in mano una chitarra fino ai quindici anni.

Ho deciso di trasferirmi a Nashville quando avevo diciannove anni e da allora è stata la mia vita.

Quali sono stati le tue maggiori influenze? Hai sempre ascoltato country o ami anche artisti di  differenti generi?

Adoro tutti i diversi tipi di musica.

Da Frank Sinatra a Lightnin’ Hopkins, il country è sempre stato al numero uno.

George Jones probabilmente ha influenzato più di chiunque altro, insieme a Jim Croce, Merle Haggard e Tom T. Hall.

La vita del musicista indipendente è dura lo sappiamo: quanti concerti fai l’anno? Quali sono i locali che ti hanno colpito di più dove hai suonato e dove vorresti suonare? Hai mai pensato ad un tour europeo?

Di solito faccio una media tra i 70 e i 120 spettacoli all’anno in più di 20 stati e cerco sempre di fare alcuni spettacoli in Europa, se possibile.

Adoro suonare in vecchi locali.

Ci sono molti posti in cui suono che hanno più di cento anni.

Sono sempre affascinato dalla storia perché, la maggior parte delle volte, non sono nati come locali musicali.

Il mio obiettivo è sicuramente suonare di più oltreoceano.

I pochi spettacoli che ho potuto suonare in Europa sono stati incredibili e spero di farne di più.

Hai un nuovo album in uscita: “Dangerous Men” il 1° marzo: parlaci del processo che ti ha portato a questo nuovo disco e che tipo di musica i tuoi fan troveranno. Dove si potrà comprare e ascoltare il disco? 

Il mio nuovo album “Dangerous Men” è sicuramente un album di storie.

Ogni canzone dell’album mette in risalto un uomo pericoloso diverso.

Un uomo pericoloso non significa necessariamente un fuorilegge.

Potrebbe semplicemente significare qualcuno che dice quello che pensa o non va d’accordo con ciò che la società vuole che facciano.

Penso che ci sia molta varietà in questo disco.

Nessuna canzone suona allo stesso modo ed è qualcosa per cui mi sforzo sempre.

Potrai trovare il nuovo album ovunque tu ascolti musica in streaming online.

CD e vinili saranno disponibili anche su http://AddisonJohnsonMusic.com.

Suoni sempre con la stessa band sia in studio che dal vivo?

Nell’album utilizzo musicisti da studio, ma uso lo stesso gruppo da più di dieci anni.

Uso una band, ma la maggior parte dei miei spettacoli sono incentrati solo sulla narrazione e sulla chitarra acustica.

Oggi la musica indipendente sta vivendo un momento d’oro: ci sono degli artisti che ti piacciono e che ammiri maggiormente?

È davvero un momento speciale nella scena musicale indipendente.

Adoro artisti come Hayes Carll, Jason Eady, Todd Snider, Pony Bradshaw, Adam Hood, Alex Williams, Courtney Patton e tanti altri.

Qual è la tua canzone che preferisci e a cui sei più legato? E qual è la tua canzone preferita di un altro artista moderno o del passato?

Ci sono così tante belle canzoni là fuori.

Penso che “Chances Are” di Hayes Carll sia un brano stupendo.

Probabilmente la mia canzone preferita di tutti i tempi è “Misery & Gin” di Merle Haggard.

Ha l’incipit lirico più bello di sempre: “I ricordi e i drink non si mescolano troppo bene / E i dischi del jukebox non suonano le campane nuziali / Guardare il mondo attraverso il fondo di un bicchiere / Tutto quello che vedo è un uomo che sta svanendo velocemente.”

Ringrazio con il cuore Addison Johnson per la sua disponibilità e gli faccio un enorme in bocca al lupo per il suo nuovo album: mi raccomando il 1° marzo correte ad ascoltare “Dangerous Men”!

sito web dell’artista: https://addisonjohnsonmusic.com/

Trex

Pubblicato da Trex

Sono un blogger e scrittore appassionato di musica indipendente americana. Scrivo gialli polizieschi e ho inventato il personaggio del detective texano Cody Myers.

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