Intervista Indipendente: The Filthy Heathens

Bentornati con il nostro appuntamento con le Interviste Indipendenti.

Oggi sono molto contento di poter fare la mia prima intervista con una band al completo!

Vi presento una band che ha appena iniziato a deliziare le nostre orecchie: The Filthy Heathens.


Ciao ragazzi e grazie per la disponibilità.  Sono davvero felice di poter essere uno dei primi ad intervistarvi in questa avventura che sarà la vostra carriera.

Parlateci di voi: da chi è formata la band, da dove venite e quando e come vi siete conosciuti.

Grazie mille per questa opportunità!

Come hai detto noi siamo The Filthy Heathens e veniamo dall’Ohio.

Io sono Bronson Hetzer, il boss degli Heathens: cantante solista e anche chitarrista ritmico.

Ryan Palcic è il bassista e corista, Cody Doench è alla chitarra e corista, Cavin Kemble è il nostro altro chitarrista e “Captain” Craig Bishop è alla batteria!

Io (Bronson), Ryan e Craig abbiamo fondato il gruppo e in seguito abbiamo aggiunto Cody Doench dopo che ci ha aiutato in un momento di difficoltà e ha apprezzato ciò che stavamo creando.

Dopo alcuni aggiustamenti nella formazione e Ryan che è passato dal basso alla chitarra e di nuovo al basso, abbiamo invitato Cavin a unirsi per completare il suono e realizzare l’atmosfera che volevamo.

Questa idea è nata durante i lockdown e si è lentamente trasformata in jam session nel 2021.

Tra morti inaspettate in famiglie e le conseguenze del Covid sulle attività e le vite personali di tutti, ci sono voluti mesi per farla partire.

Ma sapevamo fin dall’inizio di avere qualcosa di unico e che valeva la pena di impegnarsi per uscirne.

Quali sono state le vostre influenze maggiori? Ci sono delle band che sono il vostro riferimento?

Abbiamo una LUNGA lista di influenze, veniamo tutti da background diversi.

Dal bluegrass con i nostri nonni ai tour con band metal/hardcore

Il terreno comune su cui ci siamo trovati tutti quando abbiamo iniziato erano band come The Steel Woods, Lynyrd Skynyrd, Blackberry Smoke e ZZ Top.

Ma siamo influenzati da artisti come The Georgia Thunderbolts, Waylon Jennings, Brent Cobb, Randy Rogers Band, Whitey Morgan, Them Dirty Roses e Whiskey Myers, per citarne alcuni.

Le nostre influenze individuali sono letteralmente ovunque.

Avete iniziato suonando anche cover o subito con del materiale vostro? 

In realtà entrambe le cose.

Prima ancora che ci mettessimo insieme, quando ho contattato Ryan per unirci, mi ha fatto sapere che non era interessato a fare “Mustang Sally” nei bar locali e voleva scrivere e inventare una nuova atmosfera.

All’epoca avevo in mente questa cosa del country alternativo, quindi abbiamo iniziato con alcune canzoni come “Let the Rain Come Down”, “Midnight in Montgomery” e “I Ain’t the One“, ma avevo alcune canzoni scritte in precedenza da un lotto con il mio defunto compagno di scrittura di lunga data Etheridge Wilson e quelle hanno gettato le basi degli originali, subito dalla prima jam.

Alcune di quelle canzoni sono persino nel disco di debutto a cui stiamo lavorando ora.

La vita del musicista indipendente è dura lo sappiamo per le tante testimonianze che abbiamo avuto da artisti leggendari che ho intervistato qui (Dallas Moore, Joe Stamm…), siete pronti per questa vita del musicista? Siete già musicisti full time?

Oh ragazzo, questa è una domanda potente! LOL. C’è mai qualcuno “pronto”?

Tutti nei Filthy Heathens hanno fatto grandi cambiamenti nelle loro situazioni personali per adattarsi al programma e alle opportunità che ci aspettano.

Stiamo facendo sacrifici per poter gestire il futuro.

Detto questo, questo business è caotico come sai e l’obiettivo è sempre in movimento, le circostanze cambiano sempre, il futuro è sempre incerto e la fine è sempre vicina come direbbe Jim Morrison.

Siamo tutti grati di vedere il duro lavoro crescere in ciò che abbiamo, siamo fortunati ad avere Julee con Smokeshow Entertainment e Chris di Mountain View Talent che credono in noi e non intendiamo deludere nessuno!

Abbiamo intenzione di arrivare il più lontano possibile!

Vi ho scoperti tramite le tante connessioni che ho negli States, ma soprattutto grazie allo streaming del vostro secondo bellissimo singolo «Devils Like Me». 

State già lavorando ad un album completo o ad un EP? Come descrivereste la vostra musica a chi non vi conosce?

Siamo entusiasti di sentirlo!

Stiamo davvero lavorando a un album completo. Abbiamo iniziato con un EP, ma alla fine abbiamo deciso di posticipare l’uscita e trasformarlo in un album completo.

I nostri 2 singoli, “Tupelo Sun” e “Devils Like Me“, saranno entrambi inclusi nell’album.

Descrivere noi stessi agli altri è sempre stato un compito arduo per noi, dato che proveniamo da così tanti background, ma alla fine della giornata ci sentiamo più vicini al Southern Rock, con sfumature di Outlaw Country.

Southern Rock e Outlaw Country sono i nostri generi.

Quando ne parliamo a qualcuno, di solito diciamo qualcosa del tipo: “Se ti piacciono gli Steel Woods o gli Skynyrd, potrebbe piacerti quello che stiamo facendo”.

Avete già suonato in altre città o stati? Quali sono i posti dove un giorno sognate di suonare?

Ci siamo allargati un po’ nelle regioni circostanti nel 2024, ma il 2025 è quando le cose cambieranno per i tour.

Abbiamo suonato in Florida sulla costa del Golfo, siamo stati in Mississippi, Kentucky, Indiana.

Stiamo iniziando a entrare in alcuni dei locali che seguiamo da un po’ di tempo, quindi è stato emozionante vederli.

Posti come Duke’s Indy e The Thirsty Beaver in North Carolina sono emozionanti per noi.

Abbiamo appena prenotato un posto da headliner al Rock Coshocton Motor and Music Festival, che si tiene nella nostra nativa Ohio, è una cosa grossa per noi e per questo genere, quindi siamo davvero molto entusiasti del programma imminente.

Un altro sviluppo interessante è che quest’anno andremo anche a ovest. Presto tutti i dettagli!

E’ un momento d’oro per la musica indipendente e so che cercare di aiutare chi è agli inizi è tipico di questo mondo, ci sono degli artisti che negli ultimi anni vi hanno colpito e che vi piacerebbe vi invitassero ad aprire un loro concerto? 

Ce ne sono un po’!

Ci sarebbe piaciuto tantissimo aprire per gli Steel Woods, purtroppo non accadrà, almeno per ora.

Ci piacerebbe ricevere un invito da ragazzi come Whiskey Myers, Blackberry Smoke, Whitey Morgan, Them Dirty Roses, Joe Stamm Band, The Georgia Thunderbolts, The Cadillac Three.

Ci siamo appena incontrati con i promettenti Ace Monroe di Nashville e quei ragazzi sono una vera bomba.

Sono un po’ più rock della nostra musica, ma ci siamo divertiti molto e ci piacerebbe incontrarli di nuovo sulla nostra strada verso la vetta!

Avete già del vostro merchandising e un sito dove potervi trovare?

Sì, ci sono alcuni ritocchi finali in arrivo per il negozio e la nostra linea di merchandising, ma puoi trovarci su http://www.thefilthyheathens.com.

Presto venderemo merchandising lì, ma avremo anche merchandising esclusivo solo per lo spettacolo, quindi devi acquistare i biglietti e venire a trovarci per averlo!

Ragazzi vi anticipo che il mio piccolo blog (in italiano e in inglese) per gioco premierà la migliore musica del 2024 a dicembre e nella sezione «New Up and Coming Artists» ci sarà spazio per la vostra nomination.

Spero con il cuore di portarvi fortuna, ho la sensazione che sentiremo presto parlare di voi e a lungo. Grazie per questa intervista e un grosso in bocca al lupo a tutti voi.

Grazie mille per averci ospitati.

Apprezziamo tutto quello che fai per gli artisti indipendenti, specialmente nel nostro ambito, e non vediamo l’ora di incrociarti di nuovo.

Julee ci tiene impegnati da dietro le quinte e Chris ci tiene impegnati in viaggio, quindi sicuramente ci rivedremo!

Grazie!

Trex


Pubblicato da Trex

Sono un blogger e scrittore appassionato di musica indipendente americana. Scrivo gialli polizieschi e ho inventato il personaggio del detective texano Cody Myers.

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