Intervista Indipendente: Casper McWade

Bentornati con il nostro appuntamento con le Interviste Indipendenti.

Oggi ho davvero un grande onore: parlare con un cantautore che ha reso grande la musica      indipendente: Casper McWade.

Ciao Casper grazie per la tua disponibilità. Sono davvero felice e onorato di poterti ospitare finalmente sul mio blog, dopo aver parlato di te sia nella radio italiana con cui collaboro, sia nei miei articoli.

Parlaci di te: dove sei nato e cresciuto, quando hai deciso che avresti fatto il musicista nella vita.

Sono nato a Seminole, Oklahoma.

Vivo appena a nord di quella città, in una cittadina molto piccola chiamata Little, Oklahoma.

La mia famiglia è qui da molte generazioni.

Il cognome da nubile di mia madre è Little.

Il mio amore per la musica è iniziato molto presto: mia nonna era una cristiana molto devota e andava regolarmente in chiesa. Cantavamo tutti con lei quasi ogni fine settimana.

Allora ho capito che era quello che volevo fare.

Quali sono state le tue influenze maggiori? Che musica ascolti quando non sei in tour o in studio?

Essendo dell’Oklahoma, la musica country ha sempre avuto un ruolo importante nella mia infanzia: Bob Wills, Waylon Jennings, Don Williams, solo per citarne alcuni.

Ancora oggi apprezzo questi artisti. Tuttavia, quando guido, ascolto soprattutto la mia band punk rock preferita, i Face to Face.

La vita del musicista indipendente è dura lo sappiamo, come sopporti la vita on the road? Ti piace essere sempre in giro? Come riesci a stare con la famiglia e con chi ami?

La vita on the road è sicuramente una sfida. Soprattutto con una moglie e dei figli a casa.

Fortunatamente, mi sostengono nella mia carriera (a volte i bambini pensano persino che io sia figo).

Il gioco vale la candela la maggior parte delle volte.

Ci sono stati momenti molto difficili e che hanno persino messo a rischio il mio matrimonio, soprattutto durante il Covid. Tuttavia, non cambierei nulla.

Hai collaborato con il grande Cody Jinks: com’è lavorare con lui? E’ davvero la persona fantastica che tutti descrivono?

Cody è autentico come suggerisce la sua reputazione.

È stato fantastico registrare “Don’t Follow” e collaborare in altri momenti. È un grande uomo e un grande amico.

Hai suonato in giro per gli Stati Uniti in lungo e in largo: quali sono i locali in cui hai adorato suonare? E ci sono luoghi in cui sogni di farlo un giorno?

Ho suonato in così tante sale e festival fantastici che è difficile raccontarli e ricordarli tutti.

Ci sono alcuni posti iconici in cui mi piacerebbe suonare: Gruene Hall in Texas è uno di questi e, naturalmente, Red Rocks e il Ryman.

E’ un momento d’oro per la musica indipendente, ci sono degli artisti che ti senti di consigliare? O delle canzoni che ti piace ascoltare sempre?

È davvero un momento speciale per la musica indipendente.

La gente si sta svegliando dalla trance in cui la macchina di Nashville ha messo il mondo.

Taylor Hunnicutt sta andando alla grande e io li adoro, Trever Keith sta per lanciare un nuovo album che è una vera bomba.

Tom McElvain, Clete Bradley, Jack Bentley, Emily Hollingshead sono tutti nomi che suggerisco di scoprire.

Cosa hai pensato quando un blogger proveniente dall’altra parte del mondo, ha parlato della tua musica? Lo streaming ha i suoi lati positivi, ma ovviamente il tuo merchandising ne ha di più. Dove possono acquistare i lettori la tua musica e il tuo merch?

È una sensazione incredibile quando qualcuno da un mondo lontano si preoccupa abbastanza della tua musica da condividerla con la sua parte di mondo e oltre.

Non vedo l’ora di farti visita nel 2025.

Purtroppo, il mio negozio online è al momento inattivo a causa della cattiva gestione, potrebbe volerci un po’ di tempo per ripulire quel pasticcio e farlo funzionare di nuovo.

In questo settore impari a tue spese che ci sono persone cattive là fuori vestite da santi.

Hai all’orizzonte l’uscita di un nuovo album?

Ho diversi progetti in uscita nel nuovo anno.

Innanzitutto il mio attesissimo album rock and roll.

Poi, a febbraio, la mia band celtica tradizionale Rebels~Devils pubblicherà il suo disco di debutto.

Ci sarà anche una versione in duetto di Silver Cross dall’album “Something for the Pain” con Courtney Patton, in uscita a breve: mi piace molto.

Grazie Casper per questa intervista, so che è difficile trovare del tempo e sei veramente sempre disponibile.

Ti auguro il successo che merita la tua abilità di cantautore, apprezzato da fans e addetti ai lavori.

Trex


Pubblicato da Trex

Sono un blogger e scrittore appassionato di musica indipendente americana. Scrivo gialli polizieschi e ho inventato il personaggio del detective texano Cody Myers.

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